Gesù è Risorto e la Salvezza é per tutti! *
Il Signore è risorto!
È un annuncio strepitoso, pieno di forza e ricco di stupore, che infonde coraggio e speranza, che inonda i cuori di una letizia indicibile. È un annuncio che folgora le menti, che immette in un’atmosfera mista di timore e gioia. È un annuncio che non stona in una prima pagina di giornale, anzi, anche perché finalmente è una buona notizia tra tante tragedie. Direi, in più, che è la notizia per eccellenza! Forse abbiamo fatto un po’ di abitudine all’annuncio che la Chiesa pronuncia da più di duemila anni ma l’attualità del fatto, che si ripete ogni giorno della vita è degno del massimo rispetto e della massima attenzione. È vero che la Pasqua è memoria e memoriale, è vero che qualcuno può fermarsi al solo dato storico, ma se spalanchiamo le porte dell’amore, di cui l’uomo è capace, ci si rende conto facilmente che si è di fronte ad un eterno presente. Le donne che trovarono il sepolcro vuoto andarono di corsa ad annunciare la notizia ai discepoli di Gesù, i quali videro e credettero. Se ognuno di noi ammettesse l’interesse che ovviamente ne deriva (quando mai incontriamo qualcuno risorto da morte!) e non si chiudesse alla testimonianza di altri, potrebbe fare un’esperienza personale unica. È una sfida che Gesù lanciò a suo tempo, che richiede umiltà e rispetto e che può trasformare un’intera esistenza; una sfida, quella della fede, sempre attuale. Tutti abbiamo bisogno di aiuto e nessuno è escluso dal partecipare alla gioia del Risorto, che fa nuove tutte le cose. Quanti sepolcri vuoti abbiamo nella nostra interiorità, che potremmo lasciare colmare dalla presenza dello Spirito di Dio per rinascere, con Gesù, a vita nuova.
Non interessa? Dubito…!
Quante pietre che non si srotolano davanti alle nostre sofferenze e quanti drammi che portano ad esaurimenti e depressioni che vengono riconosciuti a sole cause psicologiche. Sono più che certo che alcune infermità siano riconducibili alla sfera spirituale dell’individuo e quando si permettesse alla luce del Risorto di fare breccia nelle tante atrofie e morti interiori, si rinascerebbe in meno tempo che non si dica e che non si può immaginare.
Lasciamoci raggiungere da questo annuncio meraviglioso: Gesù è risorto!
Non è certo stata una dimostrazione di potenza fine a se stessa, quella di Gesù; Lui è venuto per noi e si è addossato ogni iniquità per portarla sulla croce e farla diventare di passaggio per noi. Ha fatto tutto per noi! Certo non vale la pena fermarsi allo scandalo della croce per contestare l’operato di Dio, il quale anche per mezzo della sofferenza manifesta il Suo amore ed il Suo volto in Cristo crocifisso, quanto piuttosto, superato l’atteggiamento superficiale di chi vuole essere sordo a tutti i costi e banalmente trascorre i giorni, come fossero una circostanza occasionale, è opportuno lasciarsi portare dallo sforzo naturale di accogliere la notizia più bella ed unica del mondo e di tutti i tempi, per ogni tempo.
Gesù è risorto!
Con questo atto di fede si possono “spostare le montagne”, possono guarire ferite antiche, ci si può ritrovare e riconciliare tra persone; si possono impostare dinamiche di vita e di relazioni sotto tutto un altro significato; si possono superare scogli tanto duri e ci si può arricchire di senso, mentre regna, purtroppo, il superfluo e il superficiale. Che bello, però, incontrare persone “trasfigurate” dalla gioia derivata dall’accoglienza della buona notizia, che risorgono da lutti profondi e ritrovano la voglia di camminare. Che bello che questo è possibile ad ognuno, perché a tutti sono stati rimessi i peccati, ogni “sepolcro” è spalancato e può essere colmato di luce, ogni gesto e azione può essere trasmessa nella sua essenza più profonda, quella dell’amore.
*Antonio Tofanelli – Presidente Onlus Comunione Mariana