Il miracolo della vita ha lasciato un segno forte nel cuore di quanti hanno partecipato al Battesimo di Maria Elisa, sabato 17 maggio 2014, nel Santuario della Madonna del Belvedere a Città di Castello (PG).
La bambina ha una storia già molto intensa, pur avendo solo tre mesi.
La sua mamma ha vissuto momenti di grande difficoltà nel portare avanti la gravidanza della piccola, mentre diverse persone a lei vicine la invitavano a liberarsi della sua creatura. Si è infatti trovata in una situazione di enorme disagio e sull’orlo della disperazione: sola, senza alloggio e lavoro, separata dal marito che la spingeva ad abortire.
Il 30 dicembre 2013, però, si è realizzato un incontro importante: i Servizi Sociali di Umbertite (PG) hanno messo in contatto N., la mamma in attesa, con la Onlus Comunione Mariana, che subito ha deciso di attivare per lei un progetto di accoglienza e supporto, con la collaborazione dei suoi associati presenti sul territorio di Città di Castello. Da questo momento in poi si è instaurata una relazione d’aiuto che è divenuta sempre più anche un vero e proprio rapporto di comunione fraterna.
Gli associati si sono attivati, quindi, immediatamente per trovare tutto l’occorrente per l’imminente arrivo della bimba: abiti per la gestante e per la nascitura, carrozzina, ovetto e tanto altro che è stato generosamente donato dalle molte persone di buon cuore contattate attraverso l’Associazione e il passaparola. Questa vicinanza si è manifestata in modo particolare nel sostenere la giovane perché si sentisse colmata di attenzioni, affetto e tenerezza, soprattutto nel delicato e intimo momento del parto, durante il quale è stata assistita anche da uno dei soci fondatori, Alberta Marinelli, per darle un conforto “materno”.
La bambina è nata il 10 febbraio 2014 in un clima di calda accoglienza sia in ospedale che in casa.
L’arrivo di Maria Elisa in “famiglia” è stato preparato con ogni cura: carrozzina, lenzuola, svariate tutine, pannolini e tutto il necessario, offerto dall’amore di persone che si sono prodigate da ogni dove.
In seguito, la mamma ha espresso il desiderio di far battezzare la bambina quanto prima e perciò ci si è attivati per organizzare il tutto. Inizialmente si è pensato di fare un parco rinfresco, chiedendo un piccolo contributo a coloro che avessero desiderato partecipare all’evento. Ben presto, però, tutto ha acquistato una dimensione più ampia di quella prevista. Venuti, infatti, a conoscenza di un delicato intervento cui avrebbe dovuto essere sottoposto uno dei fratellini della piccola, affetto da diabete infantile, si è pensato di devolvere parte del contributo eventualmente raccolto per sostenere la famiglia di N, nelle elevate spese mediche da affrontare.
Questa è stata l’occasione per una inattesa gara d’amore a chi donava di più!
Il Santuario del Belvedere si è colmato di persone che hanno partecipato in modo sentito e commosso al rito.
La Santa Messa è stata celebrata da frate Antonio Maria Tofanelli, presidente dell’Associazione “Onlus Comunione Mariana”, che ha offerto il suo consiglio e il suo supporto spirituale fin dall’inizio della vicenda. È stato un bel segno che sia stato proprio frate Antonio Maria ad amministrare il battesimo nello stesso luogo dove dieci anni prima, con lui e la sua famiglia spirituale, si erano poste le basi della nascita dell’opera sociale di Comunione Mariana. Ancora una volta la Madonna del Belvedere ha messo il sigillo della sua presenza sulla storia di questa missione.
La celebrazione è stata densa di commozione che ha raggiunto il suo culmine nel momento in cui il celebrante ha presentato la bambina appena battezzata alla comunità, sollevandola in alto e offrendola alla visione di tutti, i quali hanno accolto questa creatura come nuovo membro della comunità cristiana con applausi gioiosi.
Questo il centro della festa!
La serata è continuata nei locali della “Pro-loco” di Lerchi, dove è stato allestito un banchetto frutto della collaborazione dei tanti intervenuti. La festa è stata veramente un dono della Provvidenza. Non è mancato proprio nulla: la gioia, il sorriso, la serenità sono stati gli ingredienti che hanno reso il festeggiamento davvero speciale… ed è stata raggiunta e spedita la cifra necessaria a coprire le spese mediche per il fratellino di Maria Elisa.
Viva la Vita!
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